CENTRO FOTOGRAFIA TORINO

All’ombra del ventaglio

ARTISTA
Anna Onesti, Fabio Massimo Fioravanti, Massimo De Orazi
QUANDO
6 Dicembre 2016 - 13 gennaio 2017
DOVE
Via Giambattista Vico 1, Torino

Phos, Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti visive presenta “All’ombra del Ventaglio”.

Quest’anno ricorre il centocinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Italia instaurate il 25 Agosto 1866 con la conclusione del Trattato di Amicizia e di Commercio.
Da allora Giappone e Italia hanno compiuto il proprio percorso di sviluppo quali Stati moderni, e le relazioni di amicizia e collaborazione tra i due Paesi hanno registrato un costante progresso.
Per questa ricorrenza sono in programma celebrazioni in varie località giapponesi e italiane.
Phos partecipa a questo evento ospitando la mostra “All’ombra del ventaglio” che riunisce gli haiku di importanti poeti giapponesi: Matsuo Bashō, Yosa Buson, Kobayashi Issa, Tan Taigi e le opere di tre artisti italiani: Anna Onesti, Fabio Massimo Fioravanti e Massimo De Orazi.
Gli haiku sono stati scelti e reinventati da Massimo De Orazi in forme di pura poesia visiva, che Fabio Massimo Fioravanti ha interpretato con le sue fotografie e Anna Onesti con le immagini scelte dai suoi dipinti. Le fotografie sono state scattate da Fabio Massimo Fioravanti durante i suoi numerosi viaggi in Giappone e i dipinti realizzati da Anna Onesti su carta washi, utilizzando tecniche apprese nei suoi periodi di studio in Giappone. Da questo incontro tra poesia, grafica, fotografia e pittura sono nate opere consonanti che confluiscono in un coro di forme e colori.

Anna Onesti: ha studiato presso le Accademie di Belle Arti di Roma, Urbino e Torino diplomandosi in Scenografia con Toti Scialoja e in decorazione con Francesco Casorati, nel corso della sua attività ha collaborato con importanti istituzioni internazionali impegnate nella salvaguardia del patrimonio culturale. Nel 1994, grazie ad una borsa di studio della Japan Foundation, intraprende il primo viaggio in Giappone, dove studia le tecniche di fabbricazione della carta artigianale tesuki-washi e le antiche pratiche decorative legate alla tintura dei tessuti. Tecniche tintorie che utilizzano coloranti naturali e che, applicate alle carte giapponesi ma anche a manufatti cartacei provenienti dalla Cina, dall’India e dal Nepal, costituiscono i procedimenti privilegiati nell’esecuzione delle sue opere. Ha esposto oltre che in Italia anche in: Australia, Corea, Estonia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Iran e Tailandia.

Fabio Massimo Fioravanti: dopo la laurea in Lettere Moderne inizia l’attività di fotografo professionista collaborando con riviste italiane e straniere, case editrici e agenzie d’immagini. E’ autore di reportage fotografici sul Giappone, l’Asia Centrale, l’India e l’Africa del sud. Collabora con numerosi artisti – pittori, musicisti, scrittori, attori – a progetti multidisciplinari. Ha collaborato come fotografo d’arte a numerose mostre internazionali. Ha pubblicato diversi libri fotografici: Elegia Siriana / A Syrian Elegy, CasadeiLibri Editore 2016; La Via del Noh. Udaka Michishige: attore e scultore di maschere, CasadeiLibri Editore 2014; La vita dei monaci Zen, Edizioni Novale 2011; il libro d’artista Bambini in Uzbekistan, Edizioni Novale 2009; Per Alberti Moravia: luoghi e ricordi, Edizioni Empirìa 2007; Imagine Uzbekistan, Edizioni Novale 2006.

Massimo De Orazi: Art Director e Graphic Designer è stato docente di Graphic Design e Grafica Editoriale presso le Accademie di Belle Arti di Frosinone e di Foggia. Si è specializzato nelle arti grafiche presso laboratori di fotocomposizione, fotolitografia, tipografie tradizionali e offset. Ha frequentato il corso triennale di Tecniche dell’incisione presso la Scuola delle Arti Ornamentali S. Giacomo di Roma. Ha collaborato con: Agenzia Ata Univas, AReA, Helter Skelter, Manfestolibri, Global Magazine, Agenzia Due Pavese, Associazione Un ponte per…, Controindicazioni, Campo Marzio Design, I Cartai, Scuderie Aldobrandini Museo Tuscolano, Fondazione Policlinico Tor Vergata.